Un patto per Milano con 4 priorità

A settembre dovrebbe essere firmato un patto tra l’amministrazione di Milano e il governo con almeno 4 priorità: ampliamento delle metropolitane, opere urbanistiche negli ex scali ferroviari, controllo dei fiumi e interventi nelle periferie. Si tratta di un programma impegnativo per affrontare alcune questioni che attendono soluzioni da anni. Si parte dall’allungamento delle metropolitane fino a Monza con la linea rossa che dovrà arrivare a Cinesello Balsamo, dove sorgerà un mega centro commerciale, e di una linea di interscambio dei mezzi. Almeno 20 milioni di extracosti. La linea lilla arriverà alla villa Reale. Per gli ex scali ferroviari le Fs erano già intenzionate a investire 120 milioni per riqualificare le 9 aree della città rimaste abbandonate. Si riparte dalle discussioni avviate con la Giunta Pisapia e dalle divergenze sul progetto. Palazzo Marino chiede un intervento dello Stato per quanto riguarda la questione dell’insediamento dei circa 2 mila rifugiati extracomunitari che a Milano stanno diventando stanziali e non più di transito. Emergenza fiumi. Le esondazioni del Seveso e del Lambro richiedono la costruzione di vasche di contenimento nell’area nord milanese e nei Comuni di Senago e Paderno Dugnano (i fondi sarebbero già stanziati e quindi si attende il via ai cantieri). Per le periferie ci sarebbero una ventina di milioni cantierizzabili solo che venissero redatti i progetti esecutivi e concesse le autorizzazioni amministrative. Si sta facendo avanti l’ipotesi della città metropolitana con un suo bilancio in base alle competenze principali come ambiente e strade provinciali. Non è chiaro però se le risorse saranno gestite dalla Regione Lombardia o dal Comune di Milano. Milano si è poi candidata ad accogliere le agenzie europee orfane di Londra dopo Brexit. Sono l’Agenzia del Farmaco (Ema) e quella degli organi di vigilanza bancaria (Eba), nonché le potenzialità che potrebbe avere la Borsa italiana. Le possibilità ci sono sia all’area ex Expo sia a Rho.

ebilcoba_colf  CONTRATTO COLLETTIVO COLF E BADANTI: CHIEDI CONSIGLIO A EBILCOBA, SOTTOSCRIVI IL NUOVO CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO INSERENDO IL CODICE E1 NEI VERSAMENTI INPS

 

Articoli Correlati